Primavera, 5 consigli per combattere la stanchezza

Si chiama sindrome da letargo e ci assale in questo periodo: le giornate si allungano, le temperature cambiano ma fatichiamo ad adeguarci. Ecco le dritte, dagli abiti al sonno, per combattere l’astenia della bella stagione.

Fisico stanco. Lentezza nei movimenti. Sonnolenza. Fatica generalizzata, magari senza una ragione specifica. In fondo, la routine è sempre quella. La primavera ci risveglia: migliora l’umore, allunga le giornate, innesca nuovi meccanismi sentimentali e fisici. La famosa rinascita botticelliana. Ma può portarsi dietro una spossatezza che a primo impatto appare immotivata.
Si tratta della famigerata “sindrome da letargo“, come la chiamano gli esperti. O anche, astenia da primavera. Un lieve malessere che può verificarsi nel passaggio dal freddo invernale, con relativo carico influenzale, al tepore della bella stagione. E al ritorno all’aria aperta, senz’altro in misura maggiore che nei mesi precedenti. Fra i sintomi, secondo uno studio dell’Osservatorio FederSalus, ci sono appunto la stanchezza cronica (nel 67 per cento dei casi), una maggiore irritabilità (56 per cento) e meno capacità di concentrazione (46 per cento). Ecco cinque consigli per contrastarla. O almeno, evitare di darle man forte. Dormite quanto il fisico richiede 

Cercate, per quanto possibile coi vostri orari, di assecondare le richieste e le necessità dell’organismo. Dormite un po’ di più se occorre. Oppure, considerando che le ore di luce aumentano e con loro le nostre attività, concedetevi qualche pausa in più. Ma non riempitela, soprattutto di sera, con qualche aggeggio tecnologico, altrimenti sarà stato tutto vano.

 Acqua, almeno due litri 

Come visto spesso, l’idratazione è essenziale per gli equilibri dell’organismo. Bisogna bere almeno due litri d’acqua al giorno. All’aumentare delle temperature, anche di più. Le tossine vengono eliminate meglio e gli sbalzi di temperatura, che fra l’altro stanno caratterizzando proprio questa primavera 2013, ne risulteranno ammortizzati.

 Pasti, leggeri e vitaminici 

Pasqua, magari, non sarà stata proprio l’occasione giusta per allinearsi a questo consiglio. Ma da aprile, stop alle abbuffate ipercaloriche. Di base, rendono sempre più complessa la digestione. In questo periodo possono inoltre rivelarsi preziose alleate dell’antipatica sindrome da letargo. Ecco perché bisognerebbe optare per spuntini leggeri, pasti frequenti ad alto tassi di vitamine e proteine. Meglio prediligere verdure come cavoli e fagiolini mentre per le proteine – ma il consiglio vale sempre – meglio quelle del pesce che della carne.

 Attività fisica, meglio se all’aria aperta

 Con la bella stagione, tornate a fare attività fisica. Preferendo gli sport all’aria aperta. Iniziate gradualmente, mezz’ora al giorno, senza dimenticare gli allungamenti. Anzi, magari riprendento proprio da quelli e poi scegliendo l’attività che più vi piace, dalla corsa a una bella camminata veloce. Fare movimento, per altro, farà bene anche in ottica estiva e vi preparerà alla spiaggia senza dovervi affidare a drastiche, e quasi mai risolutive, diete.

 Vestiti a cipolla 
Vero: il cambio di stagione si aspetta un po’, a farlo. Gli ultimi scherzi del meteo ci consigliano in questo senso. Nel frattempo, però, le temperature iniziano ad alzarsi e gli abiti a disposizione sono sempre quelli dell’inverno. Evitate, quindi, di vestirvi pesantemente. Come in autunno, anche in primavera il consiglio è quello della cipolla. Vestirsi a strati per essere sempre pronte a qualsiasi situazione atmosferica. Evitando sudate o colpi d’aria più fresca.

Primavera, 5 consigli per combattere la stanchezzaultima modifica: 2013-05-09T09:30:00+02:00da steffano72
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